mercoledì 30 agosto 2017

LA TELA RUSSA - Sonia Perin - Recensione

Ciao a tutti
torno a recensire anche se i miei tempi sono lunghi e voglio assicurare coloro che mi hanno inviato i loro manoscritti, che vi leggerò e recensirò come d'accordo.

Riprendo la rubrica delle recensione con quella dedicata a Sonia Perin e la sua Tela Russa, un thriller di azione pubblicato da Lettere Animate il 18 Novembre 2016.

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Sinossi:

Una pericolosa minaccia incombe su Venezia e l’unica speranza di salvezza è nelle mani di una sola persona. Il carnevale rischia di trasformarsi in un’enorme maschera di sangue e distruzione ordita dall’Isis e da alcuni terroristi russi. Un passato che non vuole essere dimenticato e che torna, più potente e reale che mai, nella mente e nel cuore di una donna. Un incubo soffocante che si nutre degli ideali dell’estremismo islamico.


L'autrice

Sonia Perin nasce a Caneva di Pn il 23.11.1955 residente a Pianiga Ve
Ha esordito con un libro che racconta una realtà in favola e altri due fantastici. Un libro giallo sulla Riviera del Brenta e due raccolte di poesia
Ecco i titoli dei libri che ha pubblicato:
Una favola blu, La farfalla di ghiaccio e il Viaggio di Teseo è una trilogia fantastica.
A est del paradiso, un libro giallo sulla mafia del Brenta.
Aspettando Godot e Stralci di sogni, due raccolte di poesie.


Recensione a cura di Diana Mistera

Asia Colmar nella sua nuova vita é un agente turistico che lavora per un'agenzia viaggi, in realtá dietro a questa identitá si nasconde un ex agente dei servizi segreti che decide di cambiare vita dopo la perdita del marito in un attentato del quale ancora porta le ferite addosso e pure i dubbi di aver visto quello che non doveva vedere e per questo il marito è morto.
Un trauma ed un dubbio che gli si ripresenta davanti, quando l'agenzia per cui lavora passa sotto la gestione dei russi coinvolti in una cospirazione terroristica e riconosce uno degli uomini che era ricercato per l'attentato in cui perse il marito, coinvolto nella nuova gestione dell'agenzia, e suo malgrado si ritrova nuovamente attiva.
Nel libro leggiamo non solo un avvincente storia di spionaggio, ma incontriamo anche un tema molto attuale, l'ISIS ed il loro odio contro gli infedeli, l'ISIS che si associa con i terroristi della tela russa, per colpire una delle città più belle italiane: Venezia.

La storia é interessante e offre molti spunti di riflessione, come dire quando la fiction é fin troppo vicina alla realtà e ti ritrovi a chiederti se davvero succedesse una cosa del genere cosa farei? Come mi sentirei?Il senso di insicurezza ed un celato terrore, é il sentimento che ci accomuna un po' tutti in questo momento, e ció l'ho percepito nelle parole di Sonia.
Lo stile di Sonia é lineare e moto curato, la prima parte del libro a tratti é lenta, ma la seconda metá, quando entriamo nell'azione scivola in un baleno.
Mi sarei soffermata su alcuni aspetti un po' di piú, a volte ho avuto l'impressione che l'idea era nata in un certo modo ma poi é cambiata nel procedere della scrittura e questo ha provocato un po' di buchi nella lettura con la sensazione che sia passata al concetto successivo un po' troppo velocemente; il rapporto fra Asia e Simon ad esempio.

Nel complesso una lettura piacevole e che consiglio agli appassionati del genere.  Chiedo umilmente perdono a Sonia per il ritardo di questa recensione e agli altri scrittori che mi hanno mandato il loro manoscritto, vi leggerò e vi recensirò come promesso, imprevisti permettendo.




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